CITYREGIONS

L’Associazione Torino Internazionale, insieme alla Città di Torino e ad alcuni partner europei, partecipa al progetto europeo CityRegions, che ha l’obiettivo di identificare buone pratiche, elaborare e sperimentare modi nuovi di cooperare in ambito intercomunale e metropolitano.
Il progetto è cofinanziato al 75% dall’Unione Europea grazie a fondi FESR, nell’ambito del programma Central Europe, e nasce dalla consapevolezza che proprio nell’Europa Centrale, circa il 70% della popolazione vive in aree urbane dove si concentrano infrastrutture sociali, attività economiche, luoghi di lavoro e vita culturale. Questi territori richiedono servizi sempre più diversificati ed efficienti e una gestione a scala metropolitana, in grado di produrre economie di scala, indispensabili in epoca di crisi globale e di spending review. Studiare, identificare e sperimentare forme nuove di gestione e collaborazione metropolitana appare dunque urgente.

Partner

CityRegions coinvolge 5 aree metropolitane situate in 5 diversi paesi europei, ciascuna delle quali è rappresentata da due partner (il Comune al centro della conurbazione e l’ente che rappresenta il territorio metropolitano). I partner sono: la Città di Lipsia (capofila del progetto) e il Ministero degli Interni della Sassonia per la Germania; la Città di Breslavia e la Regione Dolnośląskie (Bassa Slesia) per la Polonia; il Distretto di Praga 9 e  il Regional Development Agency of the Central Bohemian Region per la Repubblica Ceca; la Città di Graz e il Regional Management Graz & Graz Region per l’Austria; la Città di Torino e l’Associazione Torino Internazionale per l’Italia.

Esiti attesi

Il position paper condiviso dai partner, le conclusioni programmatiche raggiunte e la possibilità di formalizzare forme di intesa operativa tra gli stakeholder compresi nelle aree metropolitane rappresenteranno i risultati più evidenti di CityRegions e verranno sottoposti alla Commissione Europea per mantenere vivo il dibattito sulle politiche regionali europee.

Piano di Lavoro

La prima fase del lavoro, sviluppata nel 2013, ha prodotto per ciascuna area: una mappatura degli stakeholder, un’analisi delle forme di cooperazione metropolitane passate e recenti, con particolare attenzione ai casi di successo e insuccesso e un confronto con altre esperienze di governance metropolitana. Nell’ambito di questo lavoro, ciascun partner ha identificato un progetto pilota di collaborazione metropolitana.

La seconda fase, che occuperà tutto il 2014, è dedicata alla sperimentazione dei progetti pilota, i cui esiti saranno presentati a settembre a Dresda. I progetti pilota si concentrano su: aree industriali dismesse (Lipsia), modalità di governance intercomunale per l’erogazione di servizi (Breslavia), trasporti pubblici (Graz), gestione del traffico urbano (Praga), dimensione territoriale e metropolitana del terzo piano strategico (Torino).

Parallelamente, i partner affronteranno un secondo importante livello di analisi, ovvero il posizionamento delle strategie di governance metropolitana all’interno delle macroregioni europee promosse dalla Commissione Europea. l’area metropolitana torinese si confronterà con la regione Alpina (EUSAR).

Nel 2013 Torino ha visitato e studiato esperienze di successo in materia di governance metropolitana, ha raccontato a livello europeo le proprie esperienze metropolitane interessanti (come l’Agenzia per la mobilità metropolitana, il Servizio Ferroviario Metropolitano, Corona Verde, I Consorzi di Comuni, …), ha prodotto una Mappatura delle trasformazioni  metropolitane, ha ospitato il seminario Municipalità che cooperano e ha prodotto un’analisi delle esperienze di collaborazione metropolitana e intercomunale (ricerca curata da IRES).

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