Mirafiori e le altre

autori

Giuseppe Berta, Aldo Bonomi, Chiara Casalino, Salvatore Cominu

anno

2006

pagine

35

descrizione

Presentato nell’omonimo convegno del 13 dicembre 2006 presso il Mirafiori Motor Village, «Mirafiori e le altre» è l’abstract di una ricerca, coordinata da Giuseppe Berta e Aldo Bonomi, e affidata a Torino Internazionale dal Comitato Locale UniCredit Torino-Canavese, che verte sulla riconversione strategica dell’area di Mirafiori in luogo attrattivo per nuove attività: sede di un polo aggregato con funzioni di progettazione, formazione e produzione.

Obiettivo di questo lavoro è indicare possibili modelli di riorganizzazione e valorizzazione economica del complesso territoriale di Mirafiori, favorendo il dibattito sulle sorti di uno spazio fondamentale dell’area metropolitana. La metodologia impiegata incrocia due strumenti d’analisi: il confronto fra casi di studio e la realizzazione di un database di interviste.

Alla prima linea di ricerca corrisponde una ricognizione esplorativa di alcune esperienze di recupero funzionale e di re-insediamento di attività produttive che hanno coinvolto città italiane medie e medio-grandi a vocazione manifatturiera. L’area del Petrolchimico di Marghera, la Collina degli Erzelli a Genova e i molteplici insediamenti della «città infinita» lombarda rappresentano i termini dell’analisi comparativa. L’osservazione di questi emblematici casi di recupero post-industriale si appunta sui processi socio-economici che li hanno investiti, sul contenuto “industriale” dei progetti di riconversione, sul loro significato in relazione al mutamento complessivo del territorio e sui soggetti attivi nel processo.

La seconda linea d’intervento ispira l’indagine su strategie e fabbisogni di un campione d’imprese caratterizzato dalla conformità tra attività sviluppate e finalità produttive dell’area. Questa rilevazione presso le imprese è stata integrata da alcuni colloqui con soggetti pubblici, o altri stakeholder istituzionali, in merito al ruolo delle istituzioni nei programmi di riconversione delle aree.
Non sfuggono le potenti implicazioni simboliche del rilancio di Mirafiori, emblema della «monarchia fordista» e metafora principe di uno sviluppo economico capace di raccogliere la straordinaria lezione dell’industrialismo per convogliarla su nuove traiettorie di crescita.

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