UN’AGENDA PER LA CITTÀ
Il volume di Walter Vitali il 3 febbraio all'UCM

Nel 2050 il 70% dei nove miliardi di abitanti del pianeta vivrà nelle città. L’Unione europea ha chiesto a tutti i paesi membri di dotarsi di un’ambiziosa Agenda urbana. Anche l’Italia sta cercando di muoversi in questa direzione. Per superare le politiche di austerità il nuovo paradigma dello sviluppo passa dalle città che, come dicono le Nazioni Unite, possono essere il «rimedio alla crisi globale». Per rilanciare la domanda interna e salvare il pianeta vanno fatte alcune scelte fondamentali: la città compatta che limita il consumo di suolo; l’economia a zero emissioni di carbonio; il risparmio di risorse naturali e alimentari; la mobilità sostenibile; la cultura come fattore determinante di una nuova visione non solo economica dello sviluppo. Interi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il «welfare» possono essere trainati dall’innovazione urbana. Sono le città, e non gli Stati, a rappresentare la speranza di una democrazia globale, di cui la democrazia deliberativa e l’eguaglianza di genere sono componenti essenziali. Il volume “Un’agenda per la Città. Nuove visioni per lo sviluppo urbano“, edito da Il Mulino e curato da Walter Vitali, contiene le considerazioni e le proposte di Laboratorio urbano per le politiche di genere, la democrazia urbana e le pratiche partecipative, le città metropolitane, il territorio e l’economia verde, la mobilità, il «welfare», la cultura e l’università, le «smart cities», il lavoro e lo sviluppo locale.

PRESENTAZIONE
Martedì 3 febbraio alle ore 17
Urban Center Metropolitano
Piazza Palazzo di Città 8 | F a Torino

Con il curatore intervengono
Piero Fassino, Giuseppe Dematteis, Stefano Lo Russo

Modera
Cristiana Rossignolo

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