Torino / Internazionale

La proposta di Torino/città internazionale nasce dalla constatazione che negli ultimi 15 anni il tema dell’internazionalizzazione è stato trattato con successo, consentendo a questa città di posizionarsi sullo scenario europeo e internazionale in modo decisamente più vincente e che questi risultati possono essere ulteriormente incrementati costruendo un quadro d’azione coerente tra gli attori strategici che in vario modo se ne occupano nell’ambito di una strategia che valorizzi le azioni individuali.

L’internazionalizzazione è infatti un passo necessario ma anche costoso, sul quale è necessario non disperdere risorse ed energie. In questa fase, Torino può chiedersi quali relazioni e ruoli assumere in diversi contesti internazionali, può interrogarsi su quali sono le relazioni territoriali su cui investire come sistema, unendo quelle forze produttive, formative e culturali che hanno (o possono assumere) una dimensione internazionale.
La dimensione internazionale riguarda il sistema delle imprese, le università e gli enti di ricerca, gli enti formativi internazionali, le istituzioni culturali, il turismo, le comunità internazionali locali (europee ed extra-comunitarie, di paesi più o meno sviluppati) e il grado di internazionalizzazione dei torinesi (es. la mobilità e la conoscenza delle lingue, soprattutto l’inglese).

Il lavoro di questo Tavolo potrà riprendere le fila del Forum per l’internazionalizzazione avviato dalla Città di Torino, coinvolgendo intensamente CEIP, le università italiane e realtà formative internazionali presenti sul territorio, altre istituzioni anche culturali, singole aziende e comunità straniere locali, soggetti che hanno risorse, vocazioni e/o mandati espliciti nei confronti dell’internazionalizzazione, nonché i cittadini internazionali che già appartengono al territorio e che potrebbero svolgere una funzione di connessione con i paesi di origine o con altre nazioni.

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