LA DIVERSITÀ TERRITORIALE COME TRATTO NAZIONALE
Il 28 maggio lecture di Fabrizio Barca

In Italia prevale un modello territoriale policentrico, dove una fitta rete di relazioni tra aree urbane, rurali e centri minori definisce uno spazio interdipendente in cui i centri maggiori, offrendo servizi ai cittadini, fungono da attrattori per la popolazione.
D’altra parte, l’accesso a servizi essenziali quali istruzione, mobilità e assistenza alla salute è prerogativa principale per il godimento del diritto di cittadinanza.
I territori rurali meno accessibili sono stati protagonisti di un lungo e progressivo abbandono in favore delle aree urbane. Alla perdita demografica ha corrisposto anche un processo di indebolimento dei servizi alla persona. Questi stessi territori sono però anche il luogo di un grande capitale territoriale inutilizzato, naturale e umano, ritenuto strategico per il rilancio e la crescita del sistema paese Italia.
La strategia aree interne vuole intervenire per tutelare, recuperare e rivitalizzare il policentrismo dei territori, superando la dicotomia urbano-rurale e dando una nuova accezione al concetto di accessibilità ai servizi.

PROGRAMMA
Fabrizio Barca
Ministero dell’Economia e delle Finanze

Introduce
Filippo Barbera
Università di Torino, Collegio Carlo Alberto

Giovedì 28 maggio ore 18
Collegio Carlo Alberto
Via Real Collegio 30 – Moncalieri (TO)
RSVP 0116705289
collegioaperto@carloalberto.org

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